E te ne vai, Maria, fra l'altra gente
che si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe di sguardi che non fanno male
nella stagione di essere madre.
Sai che fra un'ora forse piangerai
poi la tua mano nasconderà un sorriso:
gioia e dolore hanno il confine incerto
nella stagione che illumina il viso.
Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia.
Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente.
F.De Andrè
_marì
La mitologia greca non è quello che credete voi
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Leggo sempre con divertimento sui social i commenti scandalizzati quando
appare un qualche post che dice che le figure femminili … Altro
4 giorni fa
8 commenti:
Poesie, poesie... immortali!
Che canzone meravigliosa, adoro quel disco (e pure tutti gli altri...)
Wow... mannaggia... mi sono commossa.
scolpite!
Quanto ci ho pensato!!! Ma quanto?!?!?!?
Sere
Belle parole.
Un bacione cara
...è fantastico a dir pochissimo!!!_marì
Auguri stellì, pure a Marco :***
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