Oggi stranamente ho avuto poco da fare, ne sono stata contenta, è stata una mattinata piacevole perchè ho incontrato colleghi piacevoli, un pranzo piacevole perchè condiviso col mio fidanzato, un pomeriggio altrettanto piacevole perchè ho comprato, insieme ai miei amici, i biglietti per vedere Ligabue all'Olimpico quest'estate. Ma poi arriva la sera. Meno piacevole. Tranquilla. Ma un pò troppo, stagnante è la parola giusta perchè la verità è che l'unica cosa che dovevo fare oggi non la sono riuscita a fare, ovvero rilassarmi. In realtà credo di non saperlo fare molto, ma stò cercando di imparare. La verità vera è però che non è che io abbia proprio bisogno di rilassarmi, la verità vera è che io ho bisogno di evadere, andare via per qualche tempo, conoscere posti, usanze, persone, profumi. E mi manca la mia danza, non ho mai preteso che non mi sarebbe mancata ma più passa il tempo più mi rendo conto che niente può sopperire a lei. La mia prima è unica valvola di sfogo, il mio contatto con le fibre più profonde dell'anima, quella danza viscerale fatta di contatto con la terra rossa, che ti nasce dallo stomaco e non dai piedi, che non ti permette di pensare ad altro perchè senti solo la musica e l'energia che sprigioni cancella tutto. Tutto lo stress accumulato, tutti i pensieri negativi, tutta l'ansia, cancella la risposta che avresti voluto dare all'acida che ti ha gratuitamente insultata l'altro giorno, cancella i problemi economici che per comprarti un biglietto per un concerto non devi uscire per 2 settimane, cancella tutti i discorsi fatti dalla gente ignorante che invece di pensare a non lasciare i bambini senza mangiare pensa che i genitori sono musulmani, cancella chi non vuole far seppellire secondo la religione dei genitori una neonata morta perchè islamica, cancella il pensiero fisso che vorresti un'altra vita per i tuoi genitori e invece ti senti solo un peso in più. Basta far partire la musica e poi tutto va da sé, ogni colpo sul tamburo un pensiero che svanisce. Mi manca la mia danza e la mia gente. Mi manca la terra e l'anima.
Love, Sere.
12 commenti:
Quella mano fasciata mi parla...... di quella moschetta nera che gira per il mondo......
Si amò è proprio lei :)
chi ha indovinato che sono io??????????????
amore mio hai scritto un... non so come chiamarlo ....veramente bello, mi ci sono rivista molto anche io, e anche se cerco di fare la forte la cosa che più mi manca e la mia terra e la mia danza le nostre tradizioni e le mie feste per l'intera nottata a ballare scalza per la strada fino ad avere i piedi sanguinanti... ma questo non era dolore era solo una piacevole gioia perchè dopo mi sentivo libera da ogni turbamento... spero di poter vivere insieme a te un giorno questo mio piccolo pezzo di vita.. ti amo infinitamente... Anna
Grazie a te stella! io non lo spero, sò già che ci riusciremo sicuramente, magari già quest'estate! :) Torna presto che mi manchi!!!!
Sere
Hai scritto un pezzo di te Sere, aggiungere un mio commento non serve se non filtrato attraverso un pezzo di noi (beh, "di noi" perché ti ho letteralmente condizionato!): "Ti porterò nei posti dove c'è del buon vino, e festa festa fino al mattino..." E balleremo insieme!
Annaaaaaaaa ciaoooooooo!!!!!
Anna!!!!!!!!! ^U^ _Mary
@ Frà: tu sei la mia isoletta felice :)
Sere
che bello vedere e sentire che vi manco.... non mi sono mai sentita cosi amata da nessuno... credo che anche io grazie a SERENA ho trovato la mia isola felice e ristoratrice, lei sa di cosa parlo;-) vi amo tutti e mi escono le lacrimuccie di felicità a sentire tutto questo amore per voi... vi adorooooooooooooooooooooooooooo Anna
Annarella!!!!! grazie anche per la tua risposta al quadro!!!! credimi con tutto il cuore!!! Vivi moschetta ma fai attenzione !!!!! mi raccomando!!! torna presto _Mary
non posso non tornare dopo quelle che avete scritto.... sono attenta sono prudente mamma stai tranquilla.... torno prestoooooooooooo
e vengo da voi
anna
Ti aspettiamo annarè!!!!!
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